17.3.11

vecchio scarpone, quanto tempo è passato?

Sono stata pronta.
Imbandita
come tavolo da pranzo
ricolmo di ogni bendiddio
che poi il bene era solo mio.
Le mani che afferrano senza ritegno
mi lasciano spogliata,
e rovistano ancora tra i pochi avanzi;
ladri di sogni e futuro
squallidi servi del borsello gonfio
di vite rubate.
Braccia inadeguate a tutto,
altro che agricoltura.

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