11.4.11

short monday's stories

Sono le 3 di notte, quando l'alluce decide di fuggire. Tutto è pianificato. Si guarda intorno. L'unghia scheggiata con cura apre un varco nel calzino. Aggira il polacchino. Un gioco da ragazzi. Già previsti tempi e modalità / imprevisti. C'è chi lo attende in strada. Sul tappeto della sala, un biglietto: 
" Sono l'alluce. Ho deciso di abbandonarti. A quest'ora sono già lontano. Non mi cercare. Merito rispetto. Non mi consideri. Convivo con dita di cui ignoro persino il nome. Non mi hai mai dato l'opponibilità. Non mi ascolti. Eppure non sono uno qualunque. Io sono l'alluce. E valgo."

3 commenti:

  1. manca il rispetto, lo dico sempre.

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  2. Ho i funghi sulle unghie oddioo!

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  3. Poi torna, non allarmiamoci. Oppure allarmiamoci e aspettiamo che Vespa faccia il plastico del tuo piede.

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