20.4.11

Copioni Sbagliati/2

Enzo: un metro e settantacinque.
Carmine: come?


E.: un metro e settantacinque.
C.: un metro e settantacinque cosa?
E.: un metro e settantacinque e basta. Spero che ti basti.
C.: si ma cosa? Specifica.
E.: aaah. Vuoi che specifichi?
C.: esatto.
E.: un metro e settantacinque centimetri.
C.: quello l'avevo capito, Enzo. E' che non si esordisce con una misura.
E.: dipende.
C.: da cosa?
E.: da come ti poni in un dialogo.
C.: con te sono timoroso.
E.: è che non parti dalle considerazioni. Non capisci che al centro di tutto c'è l'uomo in quanto soggetto pensante. Le persone vanno valutate secondo le loro peculiarità. Senza mezzi termini. Non fermiamoci alle impressioni iniziali. Non abbandoniamoci alle semplicistiche superficialità a cui ci costringe la frenesia consumistica del vivere moderno. Dobbiamo ergerci ad una certa altezza.
C.: cioè?
E.: un metro e settantacinque.


C.: Enzoo?
E.: e.
C.: c'hai una Taun?
E.: no. Ne ho tre. 

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